IL CANNABIDIOLO (CBD) CONTRO L’ANSIA E GLI ATTACCHI DI PANICO. UN OTTIMO ALLEATO COME ANSIOLITICO.

SINTOMI E CAUSE DEI DISTURBI D’ANSIA

Quando l’ansia ci coglie in modo occasionale possiamo sicuramente affermare che non si tratta di un problema.

Possiamo dire che fa parte della nostra vita e il che non dovrebbe preoccuparci.

Tuttavia, quando parliamo di attacchi di ansia frequenti, che portano a stati di agitazione tali da influenzare negativamente la nostra quotidianità, il discorso cambia.

In questo secondo caso parliamo di un importante problema mentale da non sottovalutare.

I disturbi di ansia possono manifestarsi in diversi modi.

Li conosciamo sotto forma di attacchi di panico, di vere e proprie fobie e paure sociali.

I sintomi di questo stato psichico si manifestano all’improvviso e quando diventano cronici sconvolgono negativamente la nostra esistenza.

I più comuni sono:

-       dolore al torace;

-       sensazione di soffocamento;

-       tachicardia;

-       impossibilità di rilassarsi;

-       muscoli tesi;

-       difficoltà nella concentrazione;

-       traspirazione e disturbi di stomaco.

I disturbi d’ansia possono essere provocati da diverse cause e fattori.

I più comuni sono:

-       paure e stati di stress prolungati;

-       caffeina;

-       malattie genetiche;

-       infermità.

CURE CONVENZIONALI E EFFETTI COLLATERALI

Nel trattare i disturbi d’ansia è prassi comune tra i medici prescrivere inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI).

Alcuni medici ritengono che tali farmaci, al fine di funzionare al meglio, vanno integrati con una terapia cognitivo-comportamentale (CBT).

Tra gli effetti collaterali di tali rimedi registriamo aumenti di peso, insonnia e disfunzioni sessuali.

E’ stato anche dimostrato che l’utilizzo di antidepressivi tra giovani e adolescenti aumenta il rischio di suicidio.

I RISULTATI DEL CANNABIDIOLO (CBD) PER L’ANSIA

Dopo test effettuati su animali e studi clinici ed epidemiologici sperimentali condotti sull’uomo si è avuta la prova che il Cannabidiolo (CBD) può rivelarsi utile nel trattamento di varie condizioni associate all’ansia.

In particolare si fa riferimento a:

-       depressione;

-       disturbi ossessivi compulsivi;

-       attacchi di panico;

-       stress post-traumatico;

-       paure sociali e fobie.

Quindi così come fanno gli SSRI, anche il CBD può contribuire ad alleggerire l’ansia migliorando l’umore.

Ciò perchè influisce sulla serotonina aiutando le cellule cerebrali ad aumentarne i segnali.

Vi è però un’importante differenza.

Con il CBD non si hanno tutti quegli effetti collaterali registrati con le cure convenzionali.

Riguardo infine le modalità di utilizzo, in uno studio effettuato su animali da alcuni ricercatori spagnoli, i benefici si sono registrati con dosi quotidiane di CBD tra 3 e 45 mg.

Fonti:

Earl Mindell – Healing With Hemp Oil – 2018.

Blessing E.M., Steenkamp M.M., Manzanares J., Marmar C.R., “Cannabidiol as a Potential Treatment for Anxiety Disorders”, in Neurotherapeutics, 2015, 12(4), pp. 825-36.

Grohol John M., “Anxiety Disorders”, in https://psychcentral.com/disorders/anxiety/

The Health Effects of Cannabis and Cannabinoids, cit., in www.nap.edu/24625

Kossen, Jeremy, “How Cannabidiol (CBD) Works for Treating Anxiety”, in www.leafly.com/news/health/cbd-for-treating-anxiety

www.cannabisreports.com/cannabis-studies/cannabidiol-induces-rapid-acting-antidepressant-like-effects-and-enhances-cortical-5-htglutamate-neurotransmission-role-of-5-ht1a-receptors

www.rxlist.com/anxiety_medications-page4/drugs-condition.htm

Le informazioni riportate in questo articolo hanno solo un fine informativo, sono tratte da fonti esterne e non costituiscono in alcun modo un consiglio medico. Quindi prima di utilizzare prodotti a base di CBD ti consigliamo di rivolgerti a un medico.