CANNABIS LIGHT, CBD E FAME CHIMICA: DIFFERENZE CON LA MARIJUANA

La cannabis light, e più in generale il CBD, vengono sempre più spesso utilizzati efficacemente per tutta una serie di disturbi e malattie, con il grosso vantaggio che non fa sballare i consumatori grazie alle percentuali bassissime di THC presenti.

Molta gente però si chiede quale sia il suo effetto sulla fame.

Dopotutto, fumare o ingerire marijuana è associato alla fame chimica.

Quindi, ci si chiede spesso: la cannabis light e il CBD hanno lo stesso effetto? Potrebbero portare ad un aumento di peso?

E in che modo la cannabis light e il CBD potrebbero influenzare le persone che hanno condizioni che rendono difficile mantenere il peso (come quelle con HIV/AIDS, cancro, disturbi alimentari o depressione)?

CBD E THC INFLUENZANO L’APPETTITO IN MODI DIVERSI

Le piante di cannabis contengono più di 100 cannabinoidi, sebbene gli effetti terapeutici e psicoattivi della maggior parte di essi non siano ancora ben noti.

I due cannabinoidi più studiati sono il CBD e il tetraidrocannabinolo, o THC, il principale cannabinoide psicoattivo.

Il THC ti fa sballare; Il CBD no.

E, si scopre, che influenzano l'appetito in modi diversi.

Il THC produce le ben note voglie di cibi dolci e grassi attraverso diversi meccanismi.

Innanzitutto, "il THC aumenta l'ormone grelina, che ti fa sentire affamato", afferma Janice Newell Bissex, dietista e praticante olistica di cannabis a Melrose, Mass.

Se il tuo stomaco è vuoto, afferma, produci più ormone della fame grelina, che dice al cervello di generare la sensazione di fame.

Ma il THC può aumentare la grelina e innescare la sensazione di fame anche se lo stomaco non è vuoto.

In secondo luogo, il THC colpisce una parte del cervello che controlla la fame.

"L'effetto di promozione dell'appetito del THC è mediato dai recettori CB1 situati nelle aree del cervello coinvolte nel controllo dell'appetito", spiega George Kunos, direttore scientifico del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism del National Institutes of Health di Bethesda.

Terzo, il THC aumenta la dopamina, la sostanza chimica del "benessere" nel cervello, "così si ottiene più piacere dal mangiare", afferma Bissex.

"Il THC può aumentare l'olfatto e il gusto, quindi le persone sono più inclini a voler mangiare".

Il CBD, al contrario, non provoca la fame chimica, hanno affermato gli esperti.

Ma può aumentare l'appetito in modo diverso se viene aggiunto a cibi e bevande o assunto come farmaco.

"Il CBD aiuta ad alleviare la nausea e può calmare il sistema nervoso e il tratto digestivo", afferma Bissex.

“Se ti senti meno nauseato, potresti mangiare di più. Il CBD allevia anche il dolore, e sentire meno dolore può anche aumentare l'appetito".

Per questo motivo, è spesso usato da persone con cancro, dolore cronico o altri problemi medici.

IL MAGGIORE APPETITO PORTA AD AUMENTI DI PESO?

Se il THC aumenta l'appetito, significa che i consumatori ricreativi di cannabis peseranno più dei non consumatori perché mangiano più spesso?

Quasi sicuramente penserai di si, ma sorprendentemente la risposta è no.

"Gli studi indicano che i consumatori abituali di cannabis pesanti tendono ad essere più magri dei gruppi di non consumatori di pari età e sesso", afferma Kunos.

Nel complesso, il consumo di cannabis nella popolazione generale è associato a un indice di massa corporea inferiore.

"È interessante notare che la cannabis può aiutare ad aumentare di peso in coloro che sono di peso ridotto, ma non in quelli che sono normali o in sovrappeso", afferma Bissex.

Il motivo non è stato stabilito in modo definitivo, ma potrebbe riguardare la quantità di THC a cui ciascuno è esposto, dice Kunos.

Alte dosi di THC possono sopprimere il numero di recettori CB1 in modo da stimolare un minor numero di recettori, il che potrebbe limitare l'aumento di peso.

Poiché i ricercatori sono in grado di capire come la cannabis aumenta l'appetito, ciò può aiutarli a sviluppare anche prodotti per ridurre l'appetito.

Alcuni farmaci sono "agonisti inversi", il che significa che si legano alla stessa area del cervello ma producono una risposta opposta.

Utilizzando questa teoria, i ricercatori stanno studiando come ridurre, anziché aumentare, l'appetito utilizzando i recettori CB1.

CONCLUSIONE

La crescita esponenziale dei prodotti contenenti CBD ci porterà probabilmente in futuro a vedere questo composto vegetale nei menù dei ristoranti e in molti prodotti sugli scaffali dei supermercati.

Potresti benissimo ordinare birra infusa con CBD o acquistare primi piatti, dolci e pasticcini con CBD.

La questione non riguarda quindi solo la cannabis light ma il più generico mondo del CBD, fatto di una varietà molto ampia di prodotti.

Puoi essere certo che tali prodotti non causeranno la fame chimica, ma tieni presente che l'aumento di peso potrebbe derivare dal consumo dei prodotti alla base, ovvero birra, dolci, pasticcini e altro.

Fonti:

https://www.washingtonpost.com/

Le informazioni riportate in questo articolo hanno solo un fine informativo, sono tratte da fonti esterne e non costituiscono in alcun modo un consiglio medico. Quindi prima di utilizzare prodotti a base di CBD ti consigliamo di rivolgerti a un medico.